TUMORE ALLA PROSTATA : CHIRURGIA  RADICALE  MINI-INVASIVA  CON ROBOT

In ambito delle terapia chirurgica radicale del tumore prostatico , la chirurgia videolaparoscopica - ROBOT assistita , nota semplicemente come chirurgia con Robot sia oggidì la tecnica migliore e di prima scelta , in ambito delle possibile altre opzioni ( chirurgia laparoscopica pura .chirurgia  tradizionale “a cielo aperto “ , chirurgia perineale ,  ).
 E' una chirurgia radicale in quanto viene rimossa tutta la prostata , ma pure  chirurgia mini-invasiva  perchè è nettamente ridotto l'accesso chirurgico alla prostata e linfonodi,  in quanto anziché il taglio chirurgico tradizionale (che prevede la incisione sull'addome tra ombellico e pube) si effettuano piccoli fori , di pochi millimetri, che consentono il passaggio degli strumenti .
Si tratta pertanto di chirurgia mini-invasiva,  ma pure di altissima precisione perchè il campo visivo , trasmesso su apposito  monitor,  viene amplificato e nettamente  ingrandito dall'urologo-operatore che comanda i movimenti degli strumenti da una apposita consolle , e ciò consente i migliori risultati non solo circa la radicalità chirurgica oncologica , ma pure funzionali riguardanti il  rapido recupero  della perfetta continenza delle urine ed il mantenimento della attività sessuale potendo conservare, in molti casi, se il tumore è “organo confinato” ,  i due  fasci vascolo-nervosi situati ai due lati della capsula prostatica con annessi i nervi deputati alla funzione  erettile.
E' evidente come in caso di tumore  “non organo confinato” ma avente una estensione oltre il limiti della capsula prostatica , non sia sempre possibile ( considerando come prioritaria debba sempre essere la finalità di una radicalità chirurgica in senso oncologico ) risparmiare  e salvare i fasci vascolo-nervosi sopra citati.
Il vantaggio indubbio del robot deriva anche dalla telecamera  che trasmette sul monitor in visione 3-D immagini di grandissima definizione, ma pure permette  al ROBOT di perfezionare al massimo i movimenti degli strumenti in quanto grazie appunto alla visione  3D si ottiene la precisione estrema ed accurata dei movimenti , che saranno sempre fini e precisi, degli strumenti introdotti in addome attraverso  fori, e quindi la microdissesione nelle aree più delicate . La chirurgia con Robot consente oltre alla radicalità della asportazione della prostata e delle vescicole seminali anche ovviamente la rimozione  radicale dei linfonodi sia quelli circostanti “regionali “  che “ a distanza “ .
La  degenza ospedaliera è decisamente ridotta  rispetto alla tradizionale tecnica a cielo aperto, ed inoltre l' accesso chirurgico mini-invasivo con fori sull'addome di pochi millimetri riduce  il dolore  post-operatorio , e consente un più rapido ritorno alle normali attività quotidiane presenti nel pre- intervento.

E' ben evidente come  l' abilità associata alla solida e costante  esperienza maturata da parte  dell'urologo-operatore in questa specifica chirurgia oncologica mini-invasiva  che  prevede l' utilizzo di sistemi ad alto contenuto tecnologico , giochino un ruolo di indubbia rilevanza e rappresentino  pertanto un valore aggiunto non indifferente.

Dove riceve

Il prof. Alberto Roggia effettua visite specialistiche private di ANDROLOGIA negli studi di Varese e Gallarate, tutti facilmente e rapidamente raggiungibili da Milano, Pavia, Novara, Verbania e Como ed anche dal Canton Ticino, dalla Svizzera passando per Stabio-Gaggiolo e Chiasso.

Si fa presente inoltre che presso lo studio di Gallarate le visite sono effettuate il sabato mattina.
Per fissare un appuntamento si prega di telefonare ai seguenti recapiti:
Varese - via Carrobbio 8 – tel.0332.286755
Varese - Centro Medico SME - Via Pirandello 31 - tel. 02 78638500
Varese Campus Medico via Mazzini 10 tel . 0332 1544411
Gallarate - Via Marsala 36 - Centro Medico Le Torri - tel. 0331 775090 - 0331 775091   (qui riceve anche il sabato)

indirizzo di posta elettronica: profroggia@libero.it

 

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Trapianto micro-chirurgico di nervo surale nel tumore prostatico per mantenere l’attivita’ sessuale - Professore Alberto Roggia
ANDROLOGIA
Disfunzioni Erettili - Disfunzioni Sessuali
Trapianto micro-chirurgico di nervo surale nel tumore prostatico per mantenere l’attivita’ sessuale

Il tumore prostatico guarisce perfettamente in un’altissima percentuale di casi quando è possibile una chirurgia radicale completa: asportazione della prostata e delle vescicole seminali, associata talora dalla asportazione di linfonodi vicini alla prostata.
Ciò purtroppo si associa ad un’alta percentuale di deficit di erezione o impotenza vera e propria perché asportando la prostata ed i tessuti vicini ad essa, non sempre si riesce a salvare i nervi dell’erezione che passano adiacenti alla prostata stessa.
Quando il tumore è certamente dentro la capsula prostatica, lo specialista urologo fa di tutto per risparmiare tali nervi, e ciò è possibile soprattutto quando si opera con tecnica che prevede l’utilizzo di telescopi/microscopi di ingrandimento per poter utilizzare strumenti di altissima precisione, definiti da “gioielliere” (vedi sito www.prostata.profroggia.it con vari articoli e disegni sul nervo e visiona filmati Rai in questo sito) .
Se però il tumore è sulla superficie esterna della capsula prostatica e quindi non è contenuto entro la prostata stessa, è ovvio che per asportare tutto il tumore si debba asportare anche il nervo dell’erezione: se rimanesse un solo nervo da un lato, l’erezione del pene può essere molto scarsa o totalmente insufficiente per un’idonea attività sessuale.

Nel 1997 negli USA, nei principali centri urologici universitari del nord America, hanno messo a punto il trapianto microchirurgico di un nervo e precisamente del nervo surale, che viene prelevato dalla gamba del paziente e innestato con tecnica micro-chirurgica, sempre durante lo stesso intervento di asportazione radicale della prostata malata, al fine di ripristinare, con una specie di “by-pass” nervoso il tratto interrotto.

L’asportazione di tale nervo comporta solo una minima riduzione della sensibilità del mignolo del piede, mentre il paziente potrà correre, camminare, fare le scale, effettuare sport senza alcun danno.
In tal modo, con questo trapianto micro-chirurgico che, va realizzato contemporaneamente alla chirurgia prostatica, l’impotenza è nettamente ridotta, potendo il paziente riprendere l’attività sessuale dopo la rieducazione precoce dei corpi cavernosi del pene.
La televisione italiana RAI Due, ha più volte intervistato il Prof. Alberto Roggia trasmettendo, nella rubrica di “Medicina 33”, alcuni interventi di trapianto di nervo registrati ed effettuati dal Prof. Alberto Roggia.

Pertanto in conclusione, qualora non si abbia la certezza di
risparmiare i nervi dell’erezione, oggidì abbiamo a disposizione per il paziente questa nuova tecnica di trapianto microchirurgico di nervo surale della gamba, coke è ben illustrato nelle foto e disegni qui allegati, si consiglia pure di leggere l’articolo dal titolo: Quando e' consigliabile il trapianto microchirurgico di nervo surale (nerve grafting) per mantenere l'attivita' sessuale nel tumore prostatico.

 

Dove riceve:

Il prof. Alberto Roggia effettua visite specialistiche private e consultazione andrologiche negli studi diVarese, Como, Gallarate, tutti facilmente e rapidamente raggiungibili dal Canton Ticino e dalla Svizzera passando per Stabio-Gaggiolo e Chiasso.

Si fa presente inoltre che presso lo studio di Gallarate le visite sono effettuate il sabato mattina.
Per fissare un appuntamento si prega di telefonare ai seguenti recapiti:

Varese - via Carrobbio 8 – tel.0332.286755

Como - via Dante 13 - Ospedale Valduce - Urologia - tel. 031 324980
(ambulatorio libero-professionale)

Gallarate - Via Marsala 36 - Centro Medico Le Torri - tel. 0331 775090 (riceve il sabato)

indirizzo di posta elettronica: profroggia@libero.it; fax: 0331.775091;