Pene piccolo e pene corto: dimensioni troppo ridotte

Sono rari i casi di vero microfallo che si osserva in corso di sindromi ormonali o congenite complesse , ad esempio quando è associata ad una epispadia/ipospadia di alto grado o in corso di sindrome di Prader -WILLY , oppure in caso di ritardi puberali nel bambino.

Spesse volte invece si tratta di un pene che è “normale” ma solo “nascosto”, perchè come se fosse “infossato” in un eccesso di tessuto adiposo a carico del pube o delle zone inguinali, e di conseguenza  poco visibile nella sua interezza, o altre volte è comunque un pene giudicato “inadeguato “ da parte del paziente soprattutto in occasione di facili confronti,  ad esempio con i compagni di gioco o studio o colleghi di lavoro,  in occasione di attività ginniche-sportive come in palestra,  piscina, sotto la doccia , al mare ,  ecc...   Il paziente talvolta giudica il proprio pene troppo piccolo soprattutto  nella sua  lunghezza sia qualora è in fase di erezione ma  anche quando è in fase di flaccidità,  oppure troppo piccolo nella sua circonferenza massima in fase erettile.

Occorre in tali casi una accurata valutazione andrologica da parte dello specialista per fornire le più idonee direttive terapeutiche.

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